Telaio per puzzle XXL

Costruzione di un piano di lavoro per puzzle giganti

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  1. Morzus
     
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    Homo Trinacrius et Mappicus
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    Pensavate che fossi andato in pensione, eh?

    Mai!! Morzus produce anche quando tace, nell’ombra….. :woot:


    Riprendo, a distanza di un anno esatto, questo topic, al quale sono molto affezionato perché mi ricorda i miei primissimi tempi in Forum.

    Lo scorso anno avevo realizzato, in modo estremamente semplice e con una spesa modesta, un piano di lavoro sufficiente a consentirmi di comporre comodamente puzzle fino a 6000 pezzi.

    La perversa mente di Morzus poteva forse accontentarsi della soluzione raggiunta? Eh no, proprio no…

    Tra l’altro, il telaio non era certo esente da difetti: essendo composto da una serie di barre in legno incollate a cornice su un grande pannello in multistrato, più un’intelaiatura interna a croce, non poggiava in modo perfetto sul tavolo sul quale veniva collocato, creando a volte un fastidioso effetto “barcollamento”. Inoltre, essendo di dimensioni non indifferenti (122 x 180 cm), ogni qualvolta dovevo riporlo sentivo dei “crick”, segnale inequivocabile di colla che cede e di barre che vanno pian piano staccandosi.

    Da mesi quindi, avevo ripreso (come lo scorso anno) a rimuginare…. “vorrei irrobustire il telaio”….”vorrei ampliare il telaio”…. “devo trovare un sistema comodo”…

    Mesi trascorsi a pensare, tra un puzzle e l’altro, fino a maturare l’idea di volere comporre per intero in unica soluzione i puzzle di pezzatura compresa tra 8000 e 13200 tessere, cercando, di conseguenza, di individuare il modo in cui concretizzare questo desiderio.

    Dopo avere rinviato in più di un'occasione il progetto, ancora elaborato in linea di massima, consapevole del notevole dispendio di tempo, energie e denaro che tale progetto avrebbe comportato, un paio di settimane fa, dopo avere temporaneamente accantonato il puzzle da 3000 in corso per mancanza di ispirazione (avevo in testa solo il telaio) ho deciso di abbozzare su carta l’idea.

    Il progetto consiste sostanzialmente in una espansione del telaio, che, dalle attuali dimensioni (122 x180 cm) verrebbe portato fino ad una dimensione massima di 170 x 300 cm, prevedendo la realizzazione di ulteriori 3 pannelli da aggiungere a quello esistente, opportunamente modificato.
    I pannelli si andrebbero ad aggiungere al telaio esistente, nella parte superiore, a destra e a sinistra dello stesso, mediante un sistema di aggancio con barre a scorrimento.
    Il pannello da inserire in testa al telaio ha dimensioni 48 x180 cm, in modo da portare il tutto a 170 x180 cm.
    Gli altri due pannelli, uguali tra loro, da collocare a destra e a sinistra del telaio originario, hanno dimensioni di 60 x170 cm ciascuno.
    Tutti e 4 uniti raggiungono la dimensione complessiva di 170 x300 cm,
    Ovviamente non è obbligatorio montarli entrambi. Nel caso in cui ne venga agganciato solo uno, le misure si “riducono” a 170 x240.

    Perché proprio questa dimensione complessiva? La cosa non è certamente casuale.
    Osservando le misure di tutti i grandi puzzle, ho compreso immediatamente che è impensabile realizzare un 18000 in unica soluzione: è talmente alto che la collocazione delle tessere nella parte centrale risulta praticamente impossibile, a meno che non lo si voglia realizzare per terra (cosa che non farò mai). Pertanto, il 18.000 va scomposto in due parti da 9.000.
    Per far ciò è più che sufficiente l’opzione intermedia 170 x240.
    Saliamo di quota.
    Per il 13.200 mi serviva una lunghezza superiore ai 291 cm. I 300 cm di lunghezza massima del telaio soddisfano quindi l’esigenza. Nessun problema in altezza.
    La massima espansione del telaio consente inoltre di realizzare in due soluzioni i più grandi puzzle attualmente esistenti, ossia il 24.000, il 32.000 e il 33.600.
    In particolare per il “Vida salvaje” da 33.600 in due soluzioni, nessun problema per la lunghezza, ma per l’altezza mi serviva un minimo di 157 cm. Con i 170 del telaio ci stiamo pienamente dentro.

    Iniziamo adesso con la cronaca dei lavori.

    Materiale utilizzato:

    • 1 pannello in multistrato 4mm 122x180 (per chiudere il fondo del telaio originario), 4 pannelli da 60x170 cm (per i due pezzi laterali del telaio), 2 pannelli da 48x180 cm (per il pezzo superiore).
    • N° 37 listelli in abete 3x3 cm piallati su 4 lati, di lunghezze differenti, da utilizzare sia per le cornici dei pannelli, sia per i rinforzi, e sia ancora per la creazione dei binari di scorrimento delle barre. Di queste 37 barre, 9 sono mobili ed estraibili, in modo da essere conservate singolarmente quando non utilizzate;
    • N° 3 (ma diventeranno 6) cavalletti in pino h 75 cm, ma tagliati per essere portati a 71 cm.

    Strumenti di lavoro:

    • N° 3 seghetti, di cui due ad arco e uno diritto;
    • N° 1 raspa e n° 1 lima per legno;
    • Martello e chiodi a testa piatta e ampia;
    • Trapano elettrico e varie punte a raspa;
    • N° 2 tubetti maxi di colla Pattex Millechiodi;
    • N° 12 morse per bloccare le barre durante l’incollaggio;
    • N° 1 taglierina larga e lame di ricambio;
    • N° 1 pialla manuale;
    • N° 1 pinza, per staccare le parti su cui creare le scanalature per lo scorrimento delle barre;
    • N° 2 squadre da disegno tecnico;
    • N° 1 metro.

    Inizio con una bella foto di abbozzo dell’idea complessiva. Non si capisce un granché, ma ho contrassegnato, una per una, tutte le barre a seconda della funzione da assolvere:

    ayAAHw2


    Ecco un paio di foto dei materiali:

    LPYE6sW

    47jPO5m



    Ancora, un’immagine del telaio originario prima di partire con gli interventi:

    ZzoXdWb

    E un’altra dopo la creazione delle scanalature sulla cornice:

    JPCeqgM


    Ecco adesso alcune foto che illustrano diverse fasi della costruzione di uno dei due pannelli laterali:

    ca0d8de

    nb14pOn

    JxQp27G

    R6MSLnq

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    Morzus al lavoro mentre crea le scanalature:

    iqBwXmf

    CfKVRJh



    Una visione d’insieme del telaio nella versione 170 x240 (tre pezzi su quattro):

    WlpG3RW


    Ecco aggiunto il 4° pezzo. Visione laterale completa da sinistra....... :

    qsu8Y0o

    ... e da destra:

    gFselkU


    Ancora, pannello sinistro....

    jVnFypn

    ... destro....

    JwvAi2h

    ... e superiore:

    A7Beqpx


    Intero telaio, con pannelli separati ed uniti. Si può notare il meccanismo di scorrimento delle barre:

    nI8X8YA

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    y2k2JKv


    Altri dettagli:

    qbVVES5

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    Ecco alcune immagini delle scanalature e del relativo binario su cui scorrono le barre da inserire:

    11csBJe

    QLAZPIz

    1b7TSvT

    4hCcY2j

    hZ2canq



    Si iniziano a montare i “coperchi”, da inchiodare:

    sKt6hk8

    GEDoH81


    Vi risparmio l’inchiodatura. Ecco il telaio completo, sul quale è collocato uno stupendo panno in blu elettrico della lunghezza di mt. 6,50 (ripiegato in due):

    pqRJDzZ

    47FCBRZ

    DEmVl4V

    1Pv05eV


    Due immagini che rendono evidente la differenza di dimensioni tra il telaio originario e quello definitivo. Il tubo da idraulica collocato sopra (diametro 80 mm), che utilizzerò per l’arrotolamento, è lungo 2 metri e 30 cm.
    Rispettivamente, telaio originario da 122x180 cm:

    KdNZBNg

    e telaio espanso da 170x300 cm:

    zkcEjss


    Qualche altra foto:

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    Conclusioni

    Che dire? Questa volta sono rimasto estremamente soddisfatto di quanto realizzato, soprattutto per non avere fatto ricorso al falegname. Ho sudato sette camicie, ma ne è valsa proprio la pena!

    Adesso, quando avrò superato la fase lavorativa “calda”, non vedo l’ora di cimentarmi con qualche grande puzzle.

    Saluti da Mastro Geppetto Morzus ;)

    QUI la terza parte del lavoro.

    Edited by Morzus - 14/11/2019, 08:40
     
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