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Kaio83.
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Io la maggior parte delle volte procedo cosi :
divido i pezzi per colore e separo i pezzi del bordo, metto tutto in dei sacchetti per occupare meno spazio.
Prima cosa monto il bordo. Poi in base all' ispirazione del momento scelgo come proseguire. Il più delle volte comincio con i particolari, poi piacendomi le variazioni di colore passo al cielo.
Quando scelgo che parte fare, divido i pezzi in base alla forma e li metto su dei cartoni della dimensione interna della scatola.
Purtroppo mi capita che sul più bello debba mettere via tutto, facendo cosi, occupo poco posto e i pezzi mi restano ordinati e divisi.
Non sempre uso guardare la figura della scatola. Nel puzzle delle Pale di S.Martino da 4000 pezzi, facendo la baita e il prato quasi niente, nel cielo mi è servita un pò di più per individuare la variazione dei colori. Nelle montagne la guardavo continuamente è stata quasi essenziale. Avrei potuto " forse " fare senza, ma avrei impiegato come minimo il doppio del tempo.
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Io praticamente non guardo mai la scatola, almeno mi è capitato poche volte e solo per dettagli particolari.
Per il resto il mio metodo è come credo più o meno tutti, divido i pezzi del bordo e lo monto, poi separo le tessere per colori.
L' unica cosa che non faccio per non occupare troppo spazio è dividere i pezzi per forma, se lo faccio è solamente verso la fine per agevolarmi il termine
Edited by Made In Heaven - 12/5/2013, 22:20. -
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Il mio metodo è questo:
1. Dividere i pezzi per forma: bordo, pezzi normali (quelli classici con due teste opposte), a due teste vicine, a tre teste, a una testa (tipo omino), e poi i pochi pezzi con quattro teste e zero teste (tutti questi li chiamo pezzi speciali);
2. Formare la cornice con i pezzi bordo;
3. Posizionare i pezzi in scatole piuttosto grandi e disporli tutti nello stesso verso;
4. Per i puzzle più complessi conviene dividere i pezzi anche per colore e procedere con il punto 3;
5. A volte conviene realizzare prima le figure (es. persone, case, ecc..), ma se si procede con i punti più difficili (es. cielo, mare, boschi) poi ci si trova con meno pezzi e ci si sbriga subito;
6. Trovare eventuali simmetrie (es. ho realizzato "Il bombardamento di Algeri" della Ravensburger da 3000 pezzi e quasi alla fine ho notato per errore che c'era una coppia di pezzi uguali, è come se separi a metà le due parti e ne giri una; nel 9000 Ravensburger che sto realizzando c'è una simmetria tripla, prima di tutto sono divise due parti uguali in buste diverse, lato destro e lato sinistro, per ogni lato c'è una simmetria tipo 3000, considerando parte nord e parte sud, infine sia parte nord che sud sono divise a metà in lato destro e sinistro e la sequenza dei pezzi delle righe è la stessa per l'una e l'altra parte, quindi in definitiva mi sono ritrovato con 4 copie per la maggior parte dei pezzi);
7. Nell'inserimento dei pezzi considerare la presenza di eventuali successioni di pezzi speciali;
8. Nell'inserimento dei pezzi considerare gli incastri con i pezzi speciali (es. angolo con pezzi classici sia sopra che a destra, in questo caso restringo la mia ricerca ai pezzi speciali a due teste e a una, ecc..);
9. Se poi non si riesce a fare niente provare tutti i pezzi uno ad uno ricordandosi quelli già provati.. -
marcobos86.
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io faccio il bordo poi vado a caso 
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E poi sei anche veloce nel finirli!!
4 mani (ed occhi) sono meglio che 2
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silvysilvia.
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io adoro fare prima tutto il bordo e in seguito le figure principali e importanti, procedo senza dividere nessuna forma presente. lascio tutto nella scatola principale.
amo moltissimo i puzzle da 500 e 1000 pz.
di 1500 ne ho 2 fatti e 2 da fare, che sicuramente farò quest'estate
quando mi chiedono come faccio a essere "veloce", a volte mi viene da dire ke nn ci vuole molta logica. Però ammettiamolo, in realtà per fare un puzzle, ci vuole logica, testa e attenzione giusto???)
Bravura a parte
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Hai ragionissima Silvia, ci vuole sicuramente testa ed attenzione, la logica probabilmente viene messa molto più in gioco quando i numeri di pezzi aumentano
Dal mio punto di vista, segnalo che ci vuole anche il TEMPO perchè bene o male per finire un puzzle velocemente, bisogna dedicarci più di qualche ora di seguito, mezz'ora ogni tanto non aiuta a progredire poi tanto.
E, secondo me, anche un buon occhio e una buona memoria: col tempo si sviluppa la capacità di riconoscere che tipologia di pezzo và inserita nel buco mancante; e la memoria a riconoscere i pezzi già addocchiati in un posto mancante con una forma simile
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Kaio83.
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Ci vuole un " colpo d' occhio "... . -
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Come tutti,ovviamente parto dalla cornice,raggruppando i pezzi "tagliati"...poi procedo a fare i particolari che più risaltano,soprattutto quelli con colori forti o disegni particolari che sono facilmente individuabili.... Quando ero più piccolo tenevo sempre i pezzi nella scatola e ogni volta li giravo(ma ci mettevo una vita e spesso perdevo i pezzi,spostando sempre puzzle e pezzi)...ora inveceli faccio sempre su un grande tavolo e non li muovo finchè non ho finito...giro solamente tutti i pezzi del puzzle,senza raggrupparli per colore o forma..mi piace scovarli così .. Solo una volta mi è stato necessario dividere i pezzi per forma(quelli con due buchi,con un buco ecc) perchè stavo uscendo pazzo a fare un pezzo a tinta unita...
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Io mi rendo sempre più conto che il primo passo è il raggruppamento "generico" del colore, poi divido i colori dei primi raggruppamenti in altri raggruppamenti ancora, fino a ritrovarmi un numero assurdo di sacchetti
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Io invece incomincio a fare il bordo poi dopo in base al puzzle faccio la parte centrale e subito dopo come ho finito l immagine cerco i pezzi da unire nel bordo . -
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Salvo rarissimi casi, comincio sempre dal bordo e poi mi occupo delle figure in primo piano. Il cielo (quando c'è) lo lascio sempre x ultimo in modo da poter copiare lo schema dei pezzi dal basso e procedere + in fretta nell'assemblaggio. Ovviamente questo sistema è valido solo x quei puzzle tagliati con matrice doppia, in genere dai 2.000 pezzi in su. . -
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Devo dire solo che la parte più noiosa è proprio quella iniziale, per me.
Quando apro la scatola, taglio il sacchetto della confezione e le sparpaglio per iniziare a dividere tutti i colori... che noia!!
Il divertimento vero e proprio parte quando si inizia ad attaccare i tasselli tra loro
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È bello leggere che non sono l'unico ad avere questo problema
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concordo con la parte noiosissima della selezione ,ad esempio per selezionare tantissimi pezzi di solito faccio poco per volta e me la faccio durare almeno 2 giorni ...all'inizio appena apro il sacchetto faccio una selezione provvisoria con le cose più ovvie ad esempio tutti gli scuri ,tutto il cielo e tutti i bordi ..e in una scatola a parte ci metto i pezzi che non capisco
poi inizio a comporre la parte più semplice del puzzle rifacendo un ulteriore selezione (in effetti inutile dato che si può fare anche all'inizio ma selezionare troppi pezzi in tante scatole diverse mi fa fatiocare un bel po ahah) in modo da lasciarmi il più difficile alla fine cosi da avere meno pezzi possibili da cercare e averli tutti a portata di mano
Invece per i bordi vado controcorrente cioè non li faccio subito ma via via che il puzzle va avanti faccio i bordi che mi interessano.
MetodoCome procediamo nella costruzione del nostro puzzle... |
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