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A differenza di molte altre marche che prima di produrre puzzle producevano giochi, la Pelikan ha avuto un percorso diverso.
La storia della Pelikan inizia nel 1832 ad Hannover quando il chimico Carl Hornemann fonda la sua prima fabbrica per produrre inchiostro e colori, anche se come data di fondazione si fa riferimento al 28 aprile 1838, giorno di uscita del primo listino. Nel corso degli anni l'azienda si espande e inizia a produrre anche articoli di cancelleria. Per arrivare ai primi puzzle Pelikan però bisogna fare un bel salto temporale, fino al 1978 quando la produzione si estende anche all'hobbistica e ai giochi.
In quegli anni di forte espansione la Pelikan acquisisce diverse aziende fino al 1982, quando tutto questo si rivelò troppo oneroso e la necessaria ristrutturazione del gruppo portò allo scorporo e alla cessione di diverse attività se non alla loro cessazione. Ne consegue che la storia dei puzzle Pelikan si possa circoscrivere agli anni 1978-1982, veramenti pochi confrontati con la storia di questo marchio che continua fino ai giorni nostri.
Da notare nell'evoluzione stilistica del pellicano i piccoli da 4 scendono a 2 ed infine si riducono ad 1.
Per il catalogo dei puzzle Pelikan che arrivano sino a pezzature da 2000, si può fare riferimento a questo sito: http://old.e-s-g.eu/Galerie/Pelikan/album/Puzzle/index.html della Europäische Spielesammler Gilde, gruppo fondato nel 2000 in occasione della fiera del giocattolo di Norimberga.
La mia personale esperienza di questa marca si riduce a due prodotti dalle pezzature assai ridotte fatti da bambino:
1. Tre puzzle in scatola unica da 49 pezzi cadauno e dal taglio classico a due teste contrapposte piuttosto uguale. Qui.
2. Un 48 pezzi dalle tessere molto variegate e sinuose seppur rispettando il classico schema riconducibile ad una griglia. Qui.
Concludo segnalando un'altra Pelikan che produce puzzle artigianali in legno ed è stata fondata nel 2005 in repubblica ceca. Il loro sito è www.pelikanpuzzles.eu/index.html
Nome e marchio sono in omaggio alla Pelikan di origine tedesca.
Da notare che il pellicano in questo caso guarda a destra anziché a sinistra.
Edited by _Furetto_ - 3/3/2018, 14:59. -
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Homo Trinacrius et Mappicus
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Recensione di gran qualità! Impeccabile! . -
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Recensione più storica che qualitativa, ma visto i mirabolanti ritrovamenti ho pensato che fosse doveroso farla
Poi chissà, se qualcuno del forum riconosce qualche suo puzzle di quelli "orfani" nel catalogo di quell'associazione o se ne acquista uno reperibile su internet, non possa integrare. -
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Che storie... io comunque mi faccio seghe mentali ben diverse dal voler sapere la qualità del puzzle... io vorrei sapere... : chissà perché Pelikan... perché proprio questo nome... chissà perché quattro pulcini, per poi passare a due, poi a uno... chissà! Che storie!!
Lo conosco benissimo come marchio di inchiostro (sopratutto quando usavo le penne stilografiche) ma non avevo la minima idea che per neanche una cinquina d'anni avesse prodotto puzzle!! Il nostro furetto ha vissuto un ottima annata da bambino! Le ha provate tutte. -
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Ho sintetizzato, del resto in 177 (o 183 dipende da dove si inizia a contare) anni di storia, la parte di pertinenza puzzleistica è limitatissima.
Comunque sul perché del pellicano posso partire dal 1863. In quest'anno infatti tal Günther Wagner da chimico diventa socio e passa a dirigire l'azienda. La comprerà poi nel 1871 quando il fondatore Carl Hornemann si ritira. 7 anni più tardi, nel 1878 registra il marchio Pelikan, uno dei primi ad essere registrato in Germania, prendendo spunto dallo stemma di famiglia, un pellicano che nutre i suoi piccoli a simboleggiare la cura che l'azienda avrebbe avuto verso i suoi diependenti. In quegli anni l'azienda da "Hornemanns Farben- und Tintenfabrik" cambia nome in "Günther Wagner Pelikan".
Nulla ho trovato riguardo la moria di pulicini... ma posso ipotizzare che la scelta sia stata fatta per semplificare il logo che nel corso degli anni è diventato sempre più stilizzato.
E già che ci sono mi allargo un po': per quanto riguarda le stilografiche, nel 1927 l'azienda acquisisce il brevetto del caricamento a stantuffo, invenzione di Theodor Kovacs da lui brevettata nel 1923. Dopo due anni di ricerche, nel 1929 nacque la prima stilografica Pelikan, la 100, una rivoluzione nel mercato europeo.
Direi che mi posso fermare sennò devo cambiare forum
Edited by _Furetto_ - 27/9/2015, 13:23. -
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No scherzi? Che figata invece!!
Hai trovato un sacco di informazioni utilissime e una risposta ai miei quesiti!!. -
Tissipilli.
User deleted
Interessantissimo! Grazie! Belli molti soggetti... Chissà se riusciamo a trovarne ancora qualcuno in vendita . -
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Qualcosa ho visto che in giro si trovava, sono comunque puzzle che hanno più di trent'anni sul groppone...
www.ebay-kleinanzeigen.de/s-pelikan-puzzle/k0
www.xxl-rabatte.de/suche/?campid=53...uzzle%20Pelikan
www.gebraucht-kaufen.de/f/pelikan-puzzle
http://www.todocoleccion.net/buscador.cfm?...O=r&D=t&N=i&p=1
E una vera chicca:
Edited by _Furetto_ - 28/9/2015, 19:20.