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Wolf Queen (1/2 di Queens of the Wild), Lorenzo di Mauro - Express Gifts 22-65-87-50 F0920
Piccoli cenni sull'autore.
Lorenzo Di Mauro, italiano, nasce come fumettaro e illustratore con la passione per le Pin Up, date un'occhiata ai link in spoiler, ma collabora anche su altre cose (es. illustrazione per "Il ventre dell'architetto" di Peter Greenaway) e si dà da fare con la pubblicità e con il multimediale.
Quest'immagine risale al 23/07/2007.
link a siti con sue opereSPOILER (clicca per visualizzare)
Purtroppo per voi, ma magari a qualcuno potrebbe anche interessare, cercando dati sull'autore ho trovato vari collegamenti, nell'ambito turco, ad una donna vissuta nel VI a.C. La regina dei Massageti Tomris Hatun (probabilmente il primo sovrano donna della storia).
Sicuramente c'entra poco con l'autore (regine di animali vari sul trono a schienale tondo ne ha pittato un bel paio) ma visti i collegamenti, la storia di questa regina e l'immaginario iconografico in cui questa è descritta non perderò l'occasione di ammorbarvi con informazioni inutili ai fini del puzzle.
Però li metto in...SPOILER (clicca per visualizzare)Tomiri, Tomyris, Tomiride (in greco Τόμυρις)
Regina nel sec. VI a. C dei Massageti, antico popolo nomade iranico stanziato in Asia a est del Mar Caspio.
Famosa per aver sconfitto e ucciso l'imperatore persiano Ciro il Grande di Persia (non sapete chi fu Ciro? Grattatevi) quando invase il suo paese per cercare di conquistarlo.
Della storia si hanno diverse varianti ma ne cucinerò una adeguata.
Ciro, dopo aver chiesto invano Tomiri in sposa giusto per annettersi aggratis il regno, invade il suo territorio con grande "sete di sangue" ma con discreto insuccesso.
Le tattiche dei nomadi Massegeti erano tipiche della guerriglia: il "mordi e fuggi" e la "terra bruciata." Queste tattiche sono particolarmente consone ad una popolazione nomade e saranno in futuro ancora usati con grande successo.
Stufo di ciò, su consiglio di qualcuno il cui nome ignoro, Ciro tentò il tranello: finse di abbandonare il campo, e l'accampamento, lasciando dietro di sé molte vettovaglie tre le quali una grande quantità di vino.
Indovinate che successe? Il fesso di turno, nella fattispecie Spargapise figlio della regina, senza curarsi di un possibile trucco dei parsiani avviò il saccheggio del campo con gli annessi festeggiamenti. Inutile dire che i persiani, quatti quatti tornarono indietro e massacrarono un po' tutti, tranne il fesso che per la vergogna si suicidò.
La quota parte dell'esercito massagetico massacrata si disse fu ben consistente, circa un terzo, ma questo non disanimò la regina.
Sfidò Ciro a battaglia campale (alcuni tuttavia parlano di imboscata) e nel 529 a.C. massacrò lui e i suoi 200'000 uomini. Non paga di ciò fece decapitare il cadavere di Ciro e ne immerse la testa nel sangue umano pronunciando le parole "satia te sanguine, quem sitisti” (saziati del sangue di cui assetato fosti, una sorta di contrappasso che piacerà a Dante citare, Purgatorio XII-57 "Sangue sitisti, e io di sangue t'empio" come esempio di superbia punita) per soddisfare la "sete di sangue" con cui cominciò l'invasione.
Come buona creanza vuole si narra conservò, come coppa per il vino, la testa di Ciro.
Nell'iconografia odierna (almeno dal medioevo a l'altro ieri) tre furono le "decollatrici" storiche e in varie forme pittoricamente rappresentate. Le due più famose sono legate alla storia ebraico/cattolica, la terza fu Tomiri. Per la cronaca le altre due sono Giuditta, eroica vedova ebraica che manu propria decollò il generale assiro Oloferne e ne portò la testa alla città assediata, e Salomè, figlia di Erodiade, che convinse Erode a "accorciare" il Battista portandole la testa sul famigerato "piatto d'argento."
Nelle rappresentazioni Tomiri appare in abiti regali, a volte armata, spesso in accampamento circondata dal proprio seguito. Costante presenza è un contenitore/recipiente colmo di sangue in cui è immersa o sta per esserlo una testa, vedere le immagini nello spoiler apposito.
Citazioni
È menzionata da vari scrittori antichi tra cui il primo è Erodoto. Altre menzioni si trovano in Strabone, Polieno, Cassiodoro, Giordane.
Dante la cita nella prima cornice del Purgatorio con il nome di Tamiri come esemplificazione della punizione della superbia di Ciro il Grande. La storia di Tomiride ha alimentato molti racconti folcloristici in Asia Centrale e Persia.
La vicenda è stata recepita anche in occidente, da artisti come Andrea del Castagno (nel Ciclo degli uomini e donne illustri affrescato nella Villa Carducci di Legnaia, ora conservato agli Uffizi), Peter Paul Rubens, Francesco Allegrini, Luca Ferrari, Mattia Preti, Gustave Moreau, e lo scultore Severo Calzetta da Ravenna.
L'asteroide 590 Tomyris prende nome dalla regina.
Fine della storia.
Immagini e info-link variSPOILER (clicca per visualizzare)1 - Tomiride immerge nel sangue la testa di Ciro. Alexander Zick (1845-1907)
2 - La regina Tomiri, Giovanni Antonio Pellegrini (1675–1741)
Olio su tela datato 1719-1720 (123 × 97 cm) conservato nel São Paulo Museum of Art a San Paolo in Brasile
3 - Queen Tomyris learns that her son has been taken captive by Cyrus, laboratorio di Jan van der Moyen
Arazzo datato 1535-1550 (461 x 402 cm)
Link
4 - Andrea del Castagno (serie uomini e donne illustri) – Tomiri (Wikimedia Commons)
5 - Peter Paul Rubens – Tomiri immerge il capo di Ciro in un recipiente pieno di sangue (Wikimedia Commons) 2 versioni
6 - Wraak van Tomyris, Paulus Pontius (Wraak van Tomyris, Paulus Pontius, after Peter Paul Rubens, 1630 )
incisione datato 1630 (40.7 x 59.4 cm) Rijksmuseum Amsterdam
link
7 - Tomyris, Hieronymus Wierix
incisione datato 1578 (13.5 x 10.0 cm) Rijksmuseum Amsterdam
link
8 - Mattia Preti, La regina Tomiri riceve la testa di Ciro, 1670-72, collezione privata (public domain, via Wikimedia Comons).
Interessante (?) articolo da cui ho raccattato l'immagine.
Altro articolo
Interessante vero?
Andiamo alla sostanza
La scatola, come notabile più sopra, contiene 2 puzzle (il prossimo a chissà quando ) di 2 Queens of the wild:
Contenuto, i sacchetti erano aperti e alcune tessere sparse
Come evidente è stata più lunga la chiacchera che il puzzle:
smistamento e attaccamento in contemporanea
finito, difficoltà risibile
Sui pezzi rimarco il fatto che sono molto sottili ma, una volta fattaci la mano, la tenuta è decente, gruppetti da 5-8 tessere con un pochino di accortezza sono spostabili
Edited by Furetto - 21/11/2023, 20:48. -
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Bei colori questo puzzle . -
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Bello ma preferisco quello con le tigri . -
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miao . -
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Con questo ti ho riempito di like Non penso di dover aggiungere altro SPOILER (clicca per visualizzare)Anzi, sì: non senti le fronde del castello che ti chiamano a gran voce?. -
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del bi-pacco avevo deciso di farne solo uno, dopo il castello la lista si assottiglia, e ho pescato a caso.
purtroppo sono stato fortunato e ho pescato questo...
per fortuna era uno di quelli per cui avevo pronto il txt di supporto con tutte le appassionanti notizie in spoiler... alle volte.SPOILER (clicca per visualizzare)pensavo anch'io di ritentare il castello soprattutto adesso che i lupi sono usciti dalla foresta e sono sotto controllo
e poi, avendo il tavolo e le vasche semi impegnati, non riesco a lavorare oltre il 1000.. -
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Homo Trinacrius et Mappicus
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Affascinante la storia sanguinaria, il puzzle non è nelle mie corde. . -
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giusto per integrare un paio di foto "da vicino"
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Meraviglioso, bellissimo, colori stupendi. Insomma lo amo complimenti .