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Salve a tutti.
Non ho una gran dimestichezza con i puzzle ma ritengo di avere una capacità diciamo decente per la loro realizzazione. Non ne ho realizzati molti anche perchè lo faccio solo durante i mesi invernali.
PARENTESI
Ho sentito alla televisione di una ragazza giapponese di una ventina di anni di età che ha stabilito il record di tempo per la costruzione di un puzzle di 42000 (scusate, devo ripeterlo perchè ancora non ci credo: 42000) pezzi realizzato in 19 giorni.
CHIUSA PARENTESI
Mi è però accaduta una cosa che proprio non avrei creduto mi accadesse.
Ho iniziato a fare il puzzle da 1500 del suddetto castello della Ravensburger (quello versione invernale con tanta, ma tanta neve) e come mia abitudine inizio a montare i bordi (cosa abbastanza semplice e veloce e poi inizio a montare il castello nel centro (separando tutti i suoi pezzi preventivamente). Complessivamente penso di aver montato circa 350 - 400 pezzi.
Da lì in poi è iniziato il calvario, il mio calvario. Ho passato delle settimane da depressione. Le prime 3 ho montato si e no 5 - 6 pezzi di tutto il resto che mancava.
La quarta settimana mi son detto: ora basta, questa settimana se non monti almeno 100 - 200 pezzi puoi andare a quel paese.
Premetto che sono un pensionato e il tempo anche per me è importante, tutto, ma non mi va di spenderlo in toto su un puzzle , uno solo no.
Non sono riuscito a montare un pezzo (UNO) dei 200 che mi ero preposto di montare
Alla fine della settimana in questione, con il morale nemmeno sotto le scarpe (io sto al secondo piano) ma non prima del garage, ho fatto un mucchietto di ciò che avevo realizzato del puzzle e l'ho richiuso dentro la scatola dove era, e che mi aveva impressionato tanto.
Ho preso il tutto e l'ho volato nella pattumiera. Non avevo più voglia di arrovellarmi il cervello per un puzzle.
Allora ho iniziato ad esaminare il motivo per cui altri 1500 mi erano riusciti e quello no, e penso di aver capito il motivo.
Questo puzzle, QUESTO, era per me molto difficile da montare, direi impossibile (ripeto: PER ME che ho 66 anni). A parte il castello mi erano rimasti da montare circa 1100 pezzi dell'ambiente circostante intorno al castello stesso. La parte inferiore (se avete presente il disegno nell'insieme) era solo foresta innevata (penso intorno ai 400 - 450 pz), particolari, con la mia vista, di una difficoltà di identificazione da mandare il cervello in pappa.
Lo pagai poco, era un puzzle del 1989 - 1990; lo pagai mi sembra 7.000 lire ma mi è dispiaciuto molto (per un verso) essermene liberato anche se ho cpito che devo scegliere i puzzle con un certo criterio: che non abbiano poche zone che siano di colori unici o con troppi piccoli particolari.
Una domanda (finale): è accaduto solo a me di rimanere (diciamo così) a bocca asciutta o anche qualcuno di voi è stato ""vittima"" di un puzzle ??
P.S. - Non ho smesso di fare puzzle, ma sto più attento a sceglierli.. -
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Ciao Otto. QUI troverai di che consolarti...
Edited by Morzus - 31/5/2019, 10:22. -
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Ciao, Otto, non temere, non sei l'unico ad avere avuto momenti di grande sconforto.
A supporto di quanto linkato da scoiattolo, aggiungo QUESTO, forse ancora più in tema. -
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Salve ragazzi
vi ringrazio per la risposta confermandovi che davvero pensavo di essere non dico l'unico ma insomma uno facente parte di una ristretta cerchia di sfortunati.
Invece mi avete onestamente tirato abbastanza su il morale elencando la buona compagnia in cui mi trovo.
Confermo di NON ESSERE pentito del gesto estremo che ho fatto perché riconfermo che (per me) deve essere un gioco, un passatempo piacevole (come in generale lo è) e non una punizione. Avendolo scambiato per tale ecco che sono arrivato al gesto estremo (nei confronti del puzzle).
Come detto starò più attento a sceglierli pur non credendo che esistano quelli facili ma che esistano quelli meno difficili.
Grazie di nuovo e alla prox
otto.