-
.
Buongiorno a tutti e ben ritrovati.
In queste ultime settimane ho lavorato parecchio al mio nuovo progetto, di cui svelerò presto nome e sostanza. Ciò che posso già da ora rivelare è che la sera della vigilia di Natale ho terminato in diretta social un puzzle da 500 pezzi. Ci ho impiegato poco meno di 40 ore credo, il mio obiettivo è comunque di ridurre sensibilmente il tempo di composizione ricorrendo a tecniche sempre più efficaci, e magari anche con la collaborazione da parte delle case costruttrici stesse. Ciò renderebbe il meraviglioso mondo dei puzzle molto più appetibile ad altre persone che, come me, non possono avvalersi della vista.
La mia tecnica.
Lo scopo è quello di suddividere i pezzi totali nel maggior numero possibile di categorie distinguibili al tatto, in modo da ridurre i tentativi necessari per collocare correttamente ogni pezzo.
Dopo aver suddiviso ovviamente pezzi esterni da pezzi interni, mi dedico al profilo esterno. Individuo i 4 angoli e decido se comporre il profilo in senso orario o anti orario. In funzione di ciò suddivido i pezzi esterni in due sotto categorie, prendendo come riferimento il lato diritto e l'incastro di destra, o di sinistra, a seconda del senso di composizione scelto. Così facendo dimezzo in partenza il numero di pezzi con cui tentare le combinazioni, da 82 totali a circa 40 per categoria. Qui ci sarebbe un ulteriore passaggio, che tralascio per non appesantire troppo la spiegazione.
Completato il contorno esterno passo a comporre l'interno, è qui che il gioco diventa interessante :-)
Suddivido i 414 pezzi in base alle diverse combinazioni di incastri, ottenendo 6 diverse categorie; analogamente alla cornice, anche in questo caso riduco sensibilmente il numero di pezzi tra cui cercare ogni volta.
Rimane poi la suddivisione di quelli che ho definito " spazi ", ovvero le sedi in cui effettuo i tentativi di inserimento. Si tratta in partenza dei 4 angoli interni della cornice; qui ho individuato 4 diverse situazioni, che mi portano a decidere quali categorie di pezzi considerare per i miei tentativi. Per fare un esempio, in un angolo che presenta due incastri femmine proverò solo le categorie che presentano almeno due maschi adiacenti.
Quanto appena esposto riguarda una spiegazione generale di come lavoro, provando e riprovando ho scoperto ulteriori sistemi che mi permettono di lavorare in modo più funzionale, quindi più veloce.
Ho ripreso con il mio iPhone tutta la composizione del puzzle, anche se la soggettiva che ho usato non è stata delle migliori. Mi sono attrezzato con una GoPro che terrò fissa in un punto, in maniera da poter poi creare un video in time lapse molto ad effetto. A breve mi cimenterò in un 1000 pezzi.
Ho letto che esiste una sezione in cui vengono caricate le foto di puzzle, sia in composizione che terminati, non so se ne esiste anche una riguardante i video.
Spero che abbiate gradito questa lettura
Ale
. -
.
Homo Trinacrius et Mappicus
Moderatore- Group
- Amministratore
- Posts
- 11,306
- Location
- Sicilia
- Status
- Offline
Davvero estremamente interessante, Alessandro, specialmente la spiegazione inerente la composizione dell'interno. Per quanto riguarda gli esterni, anch'io suddivido le tessere almeno in 4 categorie in modo da ridurre il numero di tentativi. La semplificazione, in un processo di costruzione di un puzzle, è la chiave di tutto. Ho letto che esiste una sezione in cui vengono caricate le foto di puzzle, sia in composizione che terminati, non so se ne esiste anche una riguardante i video.
La sezione esiste, anche se solitamente vi vengono caricati video esterni relativi a spiegazioni varie, eventi e altro.
Un'idea potrebbe essere quella di caricare il tuo video su dropbox o su youtube, ad esempio, ed inserire il link (i video di youtube li settiamo in modo da renderli già visibili come finestra nel contesto della discussione, occorre solo clickare su "play") e postarlo all'interno della discussione relativa al puzzle (ad esempio, nella sezione dei 500 pezzi se ci riferiamo al puzzle che hai costruito recentemente).. -
.
Intanto complimenti per la volontà e l'ingegno.
L'approcio matematico-geometrico da sicuramente un aiuto per ridurre le possibili teoriche permutazioni su puzzle con un classico taglio a griglia.
Per quanto invece riguarda la parte prettamente tattile credo che le differenze tra una marca e l'altra possano giocare un ruolo importante: teste di dimensioni / orientamento molto differenziati semplificano la composizione, di contro, incastri troppo simili possono richiedere una maggiore sensibilità.
Per i video suggerirei di usare uno dei servizi nati per questo scopo: Youtube o Vimeo. Servizi come Dropbox hanno uno scopo differente tanto che i loro video tutorial sono tutti caricati su Youtube, e con questo ho detto tutto
. -
.
Il Museo d'arte è una realtà da diffondere nel net
Moderatore- Group
- Moderator
- Posts
- 2,351
- Location
- SICILIA
- Status
- Offline
Ciao Alessandro, sono Frank diciamo il fissato dell'arte sui puzzle 
, piacere di conoscerti!
Ho seguito i tuoi post fin dalla tua presentazione e come ha detto giustamente Max sono rimasto anche io veramente spiazzato (ovviamente in senso positivo) da ciò che hai scritto.
Scoprire che questo meraviglioso hobby sia praticato da un persona con un handicap come il tuo mi fa capire che nella vita i limiti sono solo nella nostra mente, il metodo che usi per smistare i pezzi non so quante volte ho cercato di spiegarlo alle persone che si stavano per cimentare in un puzzle , ma niente ho avuto sempre e sola una risposta "ci sono troppi pezzi , non ce la faccio" , mentre tu hai già capito che i tagli nei puzzle hanno una loro logica e non sono tagliati a caso, come dice Furetto le marche fra di loro hanno diverse tipologie di taglio ma per quello non c'è problema perchè in questo forum abbiamo realizzato un bel pò di marche e saremo pronti a darti qualsiasi sostegno
Ti rinnovo il benvenuto in forum e sono curioso di scoprire il tuo nuovo progetto
Frank
. -
.
Ciao Alessandro. Io sono Dmitrij (ma chiamami scoiattolo che è più semplice). Anch'io ti sto seguendo dall'inizio e sono contento che stai riuscendo ad aggirare ostacoli che sembrano insormontabili per chi vuole accostarsi a questo bellissimo passatempo e ha problemi come il tuo. Attendo di conoscere gli sviluppi del tuo progetto. . -
.
Bravissimo Ale!!! Qualunque cosa che potrei dirti non renderebbe l'idea della mia stima nei tuoi confronti. . -
.
Ciao Alessandro,ti faccio gli auguri di un felice 2021
Mi trovo veramente spiazzato davanti alla tua caparbietà e serenità,in quanto in giro vedo solo persone che si lamentano nonostante abbiano avuto il meglio dalla vita
Sei riuscito nell'impresa di rendere ordinaria,una situazione che ha del prodigioso
Seguirò con interesse il tuo progetto
In bocca al lupo. -
.
Ciao Alessandro, io sono Elisa.
Ti ammiro per l'impresa, meno di due giorni per terminare un 500 pezzi, considerando sonni e pause che non possono mancare, sono un tempo incredibili.
Tutti sappiamo bene che c'è una gran differenza nel comporre un puzzle quando si ha un bel pó di tempo disponibile per dedicarsi o avere solo mezz'ora a disposizione ogni volta che si può... ho sempre trovato più remunerative le ore e ore sopra il puzzle senza mai staccare occhi e mente, piuttosto che le mezz'ore ogni tanto... in una difficoltà come la tua, dove il tatto e la pazienza e perseveranza fanno la differenza, credo che il tempo e la calma siano indubbiamente indispensabili per la riuscita di una simile impresa.
Sei stato super, veramente
. -
.
Buongiorno a tutti e buon anno. Rispondo solo ora perché ho approfittato di questi giorni di vacanza per una maratona col mio nuovo 1000 pezzi :-)
Ringrazio di cuore tutti coloro mi hanno risposto, fa veramente piacere ricevere tanto sostegno.
Devo innanzitutto precisare che il puzzle da 500 che ho terminato mi ha richiesto circa 40 ore effettive, distribuite in due settimane. Magari riuscire in soli due giorni!
Terminato questo caricherò un video promo su youtube, della durata di un paio di minuti al massimo. Considerate che sono a 250 pezzi, per i quali mi sono servite circa 20 ore.
Effettivamente mi tornerebbe utile capire quali differenze passano tra le diverse marche, finora ho provato solo Ravensburger e Clementoni, della prima tra l'altro ho testato anche i puzzle personalizzati, che sono completamente diversi da quelli ordinari. Finora ho notato che non vi è una distribuzione più o meno equa del numero di pezzi per le varie categorie, bensì vi è una netta predominanza dei pezzi con due maschi e due femmine opposti. Ciò mi complica parecchio la vita con la tecnica che sto usando, ho già in mente come poter aggirare l'ostacolo. A tal proposito ho intenzione di contattare le principali case produttrici, anche questo passaggio fa parte del mio progetto...
Qualcuno di voi ha per caso dei suggerimenti, o ancora meglio dei contatti?
So che non centra direttamente con i puzzle, visto che è stato toccato l'argomento " concezione dei limiti " vi rivelo che questa non è la prima impresa folle che intraprendo. Mi piacciono le sfide, soprattutto se portano un certo beneficio agli altri. Nel 2013 ho cominciato il giro del mondo, per testimoniare che è possibile incontrare persone disposte ad aiutare un propio simile in ogni angolo della terra. In due anni e mezzo di viaggio ho attraversato 90 paesi, toccando tutti i continenti. Ciò è stato possibile grazie all'aiuto di chi ho incontrato " casualmente " sul mio cammino.
Per chi fosse interessato, ecco il video del mio TedX
Grazie per le risposte e per gli eventuali contatti
Edited by Furetto - 10/5/2021, 00:06. -
.
Ciao Alessandro, sono Filippo.
Congratulazioni davvero per questo progetto e per l'intervento. Tra l'altro io sono proprio di Cesena e mi ha emozionato sentire che proprio qua è stato dove per la prima volta hai sperimentato la solidarietà delle persone.
Io sono abbastanza nuovo del forum e molto inesperto rispetto ad altri iscritti, ma così su 2 piedi mi viene in mente il problema della ripetizione dei pezzi.
Generalmente i puzzle di grandi pezzature hanno uno schema che si ripete all'interno del puzzle. Ad esempio un 5000 pezzi mi sembra sia diviso in 4 quadranti, dove i pezzi hanno la stessa forma e purtroppo l'unico modo per capire la posizione giusta è appunto vedendoli.
Per il puzzle da 1000 pezzi non ci sono problemi, ma nella tua presentazione avevi parlato di un 5000.
Per ora ho buttato lì il problema, ora lascio la parola agli esperti, o magari hai già pensato anche tu a questo problema.. -
.
Ciao Filippo, il Bufalini di Cesena mi ha avuto come cliente per 5 lunghi mesi nel lontano 2009 :-)
Ti ringrazio molto per questa informazione, approfondirò la questione con la casa produttrice che mi darà ascolto. Se dovesse trattarsi di pochi pezzi, due o tre al massimo, potrei chiudere un occhio e lasciare che gli eventuali errori venissero rimediati da una persona vedente a lavoro finito. Se invece si trattasse di decine di pezzi di equivalente forma sarebbe un bel problema, perché potrei ottenere un puzzle perfetto dal punto di vista degli incastri, con però parecchi errori grafici, per correggere i quali si necessiterebbe di diverso tempo. Il tutto avrebbe poco senso.
Un caro saluto. -
.
Per quanto riguarda Clementoni e Ravensburger la ripetizione dello schema è dai 3000 pezzi in sù, dove ogni pezzo ha un solo gemello per forma. Sui 5.000 e 6.000 pezzi i gemelli sono 4 e più si sale più gemelli si trovano. Altre marche ripetono lo schema su pezzature inferiori come i 1500 pezzi. In altri termini la soluzione del puzzle tenendo conto della sola forma non è univoca.
Anche il formato, oltre alla pezzature influisce sulla ripetizione, ovvero se è un panoramico potrebbe avere la ripetizione anche su pezzature più ridotte.
L'unica marca che conosco che non ripete lo schema se non per pezzature oltre i 5.000 pezzi ha però la particolarità di avere le tessere perfettamente piatte e quindi capire col solo tatto se la tessera è collocata sul lato giusto potrebbe essere un problema. Con le altre marche è più facile avendo lo spigolo più o meno arrotondato sul lato dell'immagine.
Secoli fa la Clementoni aveva prodotto dei puzzle con un disegno (striscie con diverso orientamento, quadrati, cerchi, etc..) diverso sul retro per ogni sezione, una cosa di questo tipo però distinguibile col tatto potrebbe ovviare all'inconveniente ma a questo punto si entra nella sfera della produzione.. -
.
Ciao Furetto, se Clementoni aveva già fatto qualcosa in tal senso è un'ottima notizia. Ora si tratta di mettersi in contatto con loro.
Prima termino questo 1000 pezzi e faccio realizzare un bel video ad effetto...
Grazie.
Ad occhi chiusi |
Web
