Serenissimo
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Ho aspettato giusto oggi perché l'opera raffigurata nel puzzle è relativa ad un fatto accaduto esattamente 85 anni fa. Tra l'altro spulciando altri avvenimenti accaduti oggi ho fatto una selezioni di quelli più interessanti, in ordine cronologico:
1859: Viene respinto allo scadere l'ultimatum dell'Impero Austro-Ungarico che chiedeva la smobilitazione del Piemonte, inizierà così la seconda guerra d'indipendenza. 1915: Viene segretamente firmato a Londra il patto che obbliga l'Italia ad entrare nella prima guerra mondiale a fianco della Triplice Intesa (Regno Unito, Francia e Russia) contro gli Imperi Centrali (Impero Tedesco, Impero Austro-Ungarico, Impero Ottomano e Regno di Bulgaria). 1933: Viene fondata la Geheime Staatspolizei, abbreviata in Gestapo, la polizia segreta nazista. 1937: Bombardamento di Guernica. 1986: Incidente alla centrale nucleare di Chernobyl, Ucraina, allora parte dell'URSS (Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche).
Un po' di contesto storico:
Il 17 Luglio 1936 parte dell'esercito da il via al colpo di stato per abbattere la seconda repubblica spagnola ma un'altra parte resta fedele alla repubblica così il colpo di stato non riesce ma neppure riesce ad essere soppresso sicché si tramuta in guerra civile. L'Italia di Mussolini appoggia direttamente il fronte nazionalista, di cui il generale Francisco Franco diventa ben presto il capo, inviando truppe (Aviazione Legionaria e Corpo Truppe Volontarie) e armi e così anche la Germania di Hitler con la Legione Condor. Il Portogallo di Salazar appoggia i nazionalisti fornendo supporto logistico e armi. La Francia, dopo un piccolo iniziale aiuto alla repubblica si allinea alla politica di non intervento del Regno Unito, altri paesi invece vendono armi ad entrambi le fazioni, in alcuni casi privilegiando una parte rispetto all'altra. Il maggiore aiuto per quanto riguarda le armi i repubblicani lo ottengono dall'URSS di Stalin che vuole far prevalere la componente comunista, un minore apporto di armi lo fornisce anche il Messico che al termine del conflitto concede asilo a migliaia di esiliati. Combattenti provenienti da diversi paesi presero parte al conflitto in larga parte a supporto della repubblica (Brigate Internazionali), tra cui moltissimi italiani antifascisti (Battaglione Garibaldi) e tedeschi antinazisti (Battaglione Thälmann), solo una minoranza invece combattè per i nazionalisti (Volontari Internazionali). Il 1 Aprile 1939 Franciso Franco dichiara la fine della guerra e instaura una dittatura che durerà fino alla sua morte avvenuta il 20 Novembre 1975.
Nello specifico:
Il bombardamento della cittadina basca di Guernica, che avviene in diverse ondate tra le 16:30 e le 19:30 di Lunedì 26 Aprile 1937, giorno di mercato, e ne distruggerà circa il 70%, è opera della Legione Condor e dell'Aviazione Legionaria per sperimentare gli effetti di un pesante bombardamento e seminare il terrore tra i civili e fiaccare la resistenza. A lungo i morti riportati ammontavano a più di 1600 e i feriti a circa 900, solo recenti studi hanno stimato i morti a non più di 300, le stime tuttavia sono molto difficili in quanto in città oltre a visitatori per il giorno di mercato ospitava anche molti sfollati dalle città vicine. I nazionalisti di Franco accusarano i comunisti di aver incendiato ed usato esplosivi per distruggere la città prima di abbandonarla adducendo che nella zona non vi era l'aviazione tedesca e che un bombardamento era impossibile per il cattivo tempo. In realtà il cattivo tempo ci fu solo ore dopo il bombardamento ma questa sarà la versione ufficiale in Italia e Germania fino alla fine della seconda guerra mondiale, quando sia documenti militari sia le ammissioni di Göring al processo di Norimberga stabilirarrno inconfutabilmente il ruolo delle aviazioni tedesca e italiana. In Spagna tale versione durerà fino alla morte di Franco.
Gli effetti del bombardamento riportati dalla stampa internazionale ispirarano l'opera di Picasso che la dipinse in un paio di mesi. La prima esposizione al pubblico avenne a Parigi. Per volontà dell'autore Guernica non poté essere esposto in Spagna finché ci fosse stato il regime, infatti per anni lo si poté ammirare al MoMa di New York e solo nel 1981 il dipinto venne consegnato alla Spagna. Attualmente è esposto al Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid.
Alcune foto storiche di Guernica nei giorni e mesi immediatamente successivi al bombardamento:
L'opera:
Il puzzle, rispetto alle foto ufficiali, è più scuro e perde alcuni dettagli nelle zone scure:
Il monocromtismo dell'opera aumenta l'effetto drammatico delle figure deformi e in maggioranza piatte, è per lo più il cavallo al centro della composizione ad avere una sua tridimensionalità. Picasso ha anche condensato e stratificato elementi simbolici come le lingue aguzze per le strazianti urla di dolore o gli occhi che diventano lacrime, e citazioni di altre opere come ad esempio l'Incendio di Borgo di Raffaello, la Strage degli innocenti di Guido Reni e il Trionfo della Morte di Palermo o la Pietà di Michelangelo per citarne alcune.
Dettagli:
Il toro simboleggia la prepotenza e la brutalità, e non curante guarda in direzione opposta agli effetti della sua azione. La coda assomiglia al fumo dei bombardamenti.
La madre che regge tra le sua braccia il figlio esanime ricorda molto una pietà michelangiolesca.
La colomba ferita è la pace violata.
La moderna luce elettrica ricorda un occhio che osserva ma c'è anche una vecchia lampada ad olio a far luce sull'orrore. Il cavallo è il simbolo della spagna oppressa, ma fate caso alle sue narici che con l'arcata superiore della dentatura ricordano un teschio umano.
Il corpo scomposto e ferito è rappresentato come se fosse la carta stampata dei giornali, infatti le notizie corrono veloci.
Le fiamme che come denti aguzzi divorano case e persone:
Il guerriero d'altri tempi che brandisce una spada spezzata come il suo corpo:
Un fiore, la speranza, che nasce dalla sua mano:
Una donna che scappa dalle bombe:
Edited by Furetto - 26/4/2022, 12:48
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