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Homo Trinacrius et Mappicus
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La Auguri Mondadori S.p.A. nasce nel 1960 come costola della celebre casa editrice Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., per la produzione e vendita di cartoline e biglietti d'auguri e materiale per cartolerie.
Logo della Auguri Mondadori:
Storia
La costituzione della società è fortemente voluta da Giorgio Mondadori, il figlio più giovane di Arnoldo, il quale, entrato giovanissimo in azienda (1938), si dimostrò subito un manager molto efficace, puntando ad una progressiva diversificazione dell'attività del colosso editoriale.
Tale diversificazione, per l'appunto, incluse l'ingresso della Mondadori nel settore industriale con la costituzione, nel 1960, della "Auguri di Mondadori S.p.a." e la creazione del suo enorme stabilimento di Caselle di Sommacampagna, in provincia di Verona.SPOILER (clicca per visualizzare)Copia dell'atto di primo deposito del brevetto per marchio di impresa presso la Camera di commercio di Milano, datato 7 dicembre 1960:
Fiore all'occhiello nel suo settore, la Auguri è stata per decenni l´azienda pilota in Italia per questo tipo di commercializzazione. Nei primi anni '70 l'azienda contava poco meno di 200 dipendenti.
La Auguri Mondadori nel tempo si è specializzata soprattutto in prodotti e accessori per la scuola, occupandosi della distribuzione di molti marchi legati a tantissimi personaggi di ogni genere: dagli storici Pink Panther, Garfield, Mordillo, Snoopy, Sturmtruppen, Mafalda, Tom & Jerry, sino a linee moderne per giovani, come Tiny Candy, gli Orsetti del Cuore o la Swatch.
La qualità delle sue cartelle, zaini e astucci era molto buona, forse migliore di quella Mattel, e i suoi prodotti avevano ampia distribuzione.
Anche gli accessori erano tantissimi e di ogni tipo: dalle gommine alle penne, dalla carta da lettera ai famosi biglietti d'auguri che diedero il nome alla linea. Logo e diritti però, venivano dalla società statunitense American Greetings, tuttora esistente.
Nei primi del 1998 la società, che nel frattempo era stata trasformata in "Auguri di Mondadori S.r.l.", viene rilevata da Silvio Berlusconi, e dal mese di dicembre del 1999 esce dal gruppo Mondadori a seguito della cessione, da parte dello stesso Berlusconi, del relativo pacchetto azionario alla Giochi Preziosi S.p.A.
La Auguri Mondadori viene quindi fusa per incorporazione nel gruppo Preziosi, divenendo una sua delle sue Divisioni, la "Auguri Preziosi".
L'azienda continua la sua attività di produzione e distribuzione di prodotti scolastici, ma nel 2011 lo storico stabilimento di Sommacampagna chiude definitivamente i battenti, con la messa in mobilità dei suoi dipendenti, nel tempo ridottisi a 20.
Offerta
La Auguri Mondadori non nasce come casa produttrice di puzzle, tuttavia, nei primi anni '90 stipula un accordo con la più grande casa editrice di fumetti italiana, la Sergio Bonelli Editore, per la produzione in esclusiva di alcuni puzzle incentrati sul suo personaggio più conosciuto, Tex Willer.
Logo della linea di puzzle della Auguri Mondadori:
Non esiste, dunque, un vero e proprio catalogo di puzzle di questa casa produttrice, stante al fatto che la produzione si limita a pochissimi prodotti.
Per un approfondimento in merito, si rinvia al topic dedicato ai Puzzle Bonelli, che ho realizzato qualche tempo fa, e che potete trovare QUI
Confezione
La scatola è robustissima, nè più, nè meno rispetto alle Ravensburger o Clementoni.
Il fondo esterno, anche in questo caso, è totalmente bianco.
Fronte, retro e interno:
Bordi laterali:
L'anno di produzione del puzzle (1993) è riportato sul fronte della scatola:
La scatola è di dimensioni maggiori rispetto ad una corrispondente della Ravensburger:
Qualità, forma, dimensione e tenuta delle tessere
Le tessere Auguri Mondadori offrono una varietà molto limitata, come si può denotare dalla foto che segue:
Le tessere sono belle e di gran qualità, sono molto spesse e i vari strati di cartoncino aderiscono alla perfezione, non creando alcuno scollamento:
Poc'anzi ho parlato di "casa produttrice" e non di semplice "distributore".
Questo è stato il primo dubbio che ho avuto: ma la Auguri Mondadori produrrà direttamente i propri puzzles o, come sarebbe più logico pensare, visto che si è trattato di un'operazione "una tantum", si sarà affidata a qualche grande casa produttrice, possibilmente italiana?
Probabilmente Furetto fugherà il dubbio, basandosi sul codice a barre.
Io, di primo acchito (da noi si dice acchitto), ho pensato immediatamente alla MB, in quanto la rotondità delle forme delle tessere mi ha subito richiamato il puzzle del bimbo della Nestlé.
Mettendo a confronto le tessere, tuttavia, ho subito verificato, che non vi è alcuna similitudine, nè come forme, nè come spessore delle tessere, nè come tipologia di cartoncino, nè come incastri.
Nella foto che segue, ho messo a confronto, riga per riga, dall'alto verso il basso, alcune tessere Auguri Mondadori, MB, Clementoni e Nathan:
Stesso confronto, con tessere accostate verticalmente e orizzontalmente. Rispettivamente, da sinistra verso destra e dall'alto verso il basso, tessere Auguri Mondadori, MB, Clementoni e Nathan:
Auguri Mondadori (in testa) e Clementoni risultano avere il maggiore spessore.
Gli incastri delle tessere sono assolutamente compatti (non passa un filo d'aria):
Di conseguenza, la prova sollevamento non poteva fallire minimamente:
Ma, in questo caso, siamo agli antipodi rispetto al fallimento. Gli esiti della prova sono semplicemente scioccanti, e conferiscono al marchio italiano un bel 10 e lode, collocandolo al vertice assoluto in termini di tenuta delle tessere, superando perfino i migliori Ravensburger e Clementoni.
Questo non è un puzzle normale, ma direi, piuttosto, un puzzle "multiuso". A seconda delle situazioni può infatti fungere da parastinco, frustino da ippica, lazo da rodeo, bandiera, cannocchiale, cravatta, alternativa al lenzuolo annodato per un’evasione notturna, ricercatissimo cinturino per i calzoni, corda per saltare (applicandovi due manici alle estremità), separé paravento, ventaglio, nonché da grotta di Gesù bambino per il presepe di Natale:
Note dolenti
Più che la scarsa varietà delle tessere, direi che il punto dolente è proprio la mancanza di puzzle di questa marca.
Reperibilità
I puzzles Auguri Mondadori, oltre ad essere rarissimi, sono pure costosissimi. Rimando a quanto già detto in proposito nel topic Bonelli.
Note finali
Promossissima. Magari tutti i puzzle avessero questa tenuta.
Edited by Morzus - 10/5/2018, 14:48. -
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pazzesco che tenuta . -
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Chiamala semplicemente tenuta... ti manca solo da fare una prova di impermeabilità e di verificare se è ignifugo
Scherzi a parti, il codice a barre è italiano e viene ricondotto alla Giochi Preziosi, anche se non è più in uso in quanto sostituito da altro prefisso ("8001444"), del resto anche il visibile "Made in Italy" lo conferma.. -
Ronda puzzle.
User deleted
Fa piacere vedere una simile qualità nel made in Italy, anche se purtroppo ormai sono fuori produzione... . -
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Direi a dir poco eccezionale!! . -
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Uao batte 1000 a zero la Clementoni cavolo! Se non sbaglio io di questa marca ne ho trovato pure su ibs .